Marco Marelli e Giuseppe Candeloro …
Due #ditipo1 “tosti” al via del triathlon olimpico Eiffel di San Benedetto del Tronto
A seguire i rispettivi “racereport” …
IronMarelli Report … testo di Marco Marelli,# ditipo1, 50 anni, Pescara
Cominciano le gare del 2016 con questo triathlon sul lungomare di San Benedetto su distanza olimpica.
(1500 40
🏼 10
🏻).
Sono in fase di preparazione in previsione di una stagione piuttosto lunga, visto che le gare a cui ho deciso di partecipare si concluderanno all’ Ironman full di Palma de Mallorca il 24 settembre, passando per Lovere il 22 maggio al campionato italano distanza media (1.9/90/21), 6º Ironman Italy70.3 consecutivo a Pescara il 12 giugno ed Olimpico di Bardolino il 19 giugno.
Mi sono allenato più nel nuoto e nella bici più che nella corsa per cercare di non stressare troppo tendini ecc.
Gli allenamenti svolti nella corsa sono sempre stati abbastanza brevi.
A parte un paio di uscite di 18 km ho privilegiato un po’ di intensità sui 10 km anche in previsione di questa gara.
Mi presento al via in buona condizione, la giornata non è delle migliori a livello climatico ma l’importante è che il mare non sia mosso altrimenti la gara verrebbe trasformata in un duathlon che, per 60 euro di iscrizione, mi farebbero passar la voglia di partecipare.
Comunque il mare è piatto quindi si puó partire.
La mattina ho fatto colazione un po’ più abbondante verso le 7.00 poichè vorrei evitare di alimentarmi durante la gara.
La glicemia mattutina è 156 ma erronamente non aumento il bolo per la colazione così mi ritrovo alle 9 a 402 alla faccia della colazione abbondante !!!
Metto il glucometro in zona cambio nascosto sotto una busta di plastica visto che piove e mi avvio in spiaggia dove ci sono circa 500 partecipanti.
Si partirà in 2 batterie maschili a distanza di 5 minuti l’una dall’altra.
Trovo al suo esordio Giuseppe Candeloro giustamente un po’ agitato e lo rassicuro visto che è bravo e forte (sopratutto nella corsa).
Si parte con il nuoto che prevede 2 giri attorno ad un paio di boe appena fuori gli scogli, io so di essere ancora alto con i valori glicemici e parto ahimè scompensato ma tranquillo.
Nel secondo giro sento di star bene e aumento la frequenza di bracciate.
Esco dall’acqua e passo sul tappeto in 26 minuti, mi piace: la zona cambio è lontana circa 300 metri, alla fine il primo cambio dura circa 4 minuti e parto in bici sul circuito di 8 km da fare 5 volte.
È tutto piatto con solo 2 curve importanti ai margini del percorso, per terra e bagnato e pericoloso visto che si puó stare in scia. Spero di riuscire a concludere la frazione intorno ad un ora e mi metto subito a 40km/h.
Dopo circa 2 km mi accorgo di avere poco dietro a me Daniel Hofer che è primo, solo e sfrutto ovviamente l’occasione per incollarmi dietro a lui.
Ha già fatto un giro lui ed io ne ho uno in più da percorrere peró una trentina di km dietro al pettorale n1 non è male insieme ad un altro paio di atleti che si accodano riusciamo a stare sempre abbondantemente sopra i 40 all’ora e non mi sento nemmeno a tutta.
Do’ giusto 3 o 4 cambi per educazione ma lascio spingere i campioni. L’ultimo giro non c’è più Hofer ma riesco bene a tenere la velocità.
Alla fine chiudo la frazione bici con 41 km/h di media ben sotto l’ora ma sopratutto con tanta energia ancora da spendere.
Poco prima di entrare in T2, vedo Giuseppe Candeloro che deve fare ancora un giro in bici e questo mi fa sperare di avere creato quel margine che sicuramente si sgretolerà nella corsa.
Non essendoci vento è anche gradevole, mi metto poco sopra i 4,30 per i primi 2 km e gradualmente accellero ad un andatura che alla fine della frazione mi darà un 4,30 min/km che per me è più che soddisfacente. La gara di corsa è poco meno di 10 km e la chiudo in 42 minuti.
Il mio obiettivo era di cercare di stare sotto le 2,30 ore ed il cronometro si ferma a 2.14.10 percui mi sento soddisfatto.
Poco dopo arriva anche il bravissimo Giuseppe che corre come un bianco keniano e vedo che anche lui è soddisfatto e felice per questa prima gara di triathlon.

Successivamente arrivato a casa, prima di pranzare, sono a 94 ed anche nel resto della giornata le glicemie sono buone.
Penso così di aver gestito bene quel valore “strampalato” iniziale.
Durante la gara non ho più pensato alla glicemia, era una gara relativamente breve e quel valore avevo capito di averlo per un mio errore a colazione. La basalizzazione era quella standard.
Le gambe giravano bene e non mi sono preoccupato.
Prossimamente ci sarà l’esordio anche di Francesca Zini e diciamo che capitanati dal grandissimo Marco Mangiarotti siamo diventati un bel gruppetto di triathleti.
Nulla è impossibile basta volerlo ! Ciao a tutto il popolo DNL.
Zuccherino RaceReport Aprile … testo di Giuseppe “Zuccherino” Candeloro,# ditipo1, 36 anni, Chieti

Un caloroso saluto a tutti i “pazzi” di DNL!
Aprile per me è stato un mese abbastanza intenso per quanto riguarda gare e allenamenti e ahimè anche intenso sotto il profilo della maledetta influenza (tosse e raffreddore a go go). Però dopo il TUCMA è stato bello anche questo mese di preparazione. Le gare sono state tre.
1) 03/04/16. Prima gara di stagione del circuito no draft con la prova del Duathlon del Chiavicone a quinzano d’oglio (brescia) con distanza classica 10 run, 40 bike e 5 run. Giornata calda ed ovviamente un pochino di tensione perché da poco avevo cambiato terapia insulinica. Comunque controllo molto soddisfacente.
Sveglia 7.30 con glicemia a 125. Corsetta di attivazione a stomaco vuoto di 20 minuti e rientro alle 8.30 con glicemia a 159. Novorapid 6 unità e cho circa 70 gr.
Partenza per la gara. Alle 10.30 una piccola ipo dovuta probabilmente a troppa novorapid con 59. Ho preso 1 succo di frutta e 1 nutellina di quelle monodose. Alle 11.50 ho integrato per la gara (che partiva alle 12.30) con 1 banana e 1 barretta energetica della multipower.
Durante il primo tratto del percorso run tutto è andato bene. Presa la bici si fanno i440 km con integrazione di acqua e sali e una decina di km prima dell’arrivo ho integrato con un gel in previsione del percorso run di 5km. Sintomi di iper o ipo nessuni. Arrivo intorno alle 15 con glicemia 88.. Alle 19 prima di cenare 153 con 2 unità di novorapid(avevo mangiato un pochino di schifezze strada facendo) e per cena 182 con 5 unità di novorapid. Ore 23.30 9 unità di basale. Il giorno dopo sveglia con 151.
2) 17/04/16. Mezza maratona a San Benedetto del Tronto con arrivo in bici. Combinato di allenamento 65 km bike+21km run.
Sveglia ore 7 con glicemia altina a 238. 7 unità di Novorapid e colazione con 70gr circa di cho.
Durante metà tragitto bike, quindi intorno al 30esimo km, integro con un panino piccolino con formaggio fresco e una spalmata di miele.
Sali e acqua come sempre. Arrivo a San Benedetto alle 8.15 con 79.
Reintegro con 50 gr di cho (un panino piccolino con prosciutto crudo).
Ore 9 glicemia 116. Siamo pronti per la partenza.
21km corsi bene con assunzione di un gel al 15esimo km e arrivo con 181, dopo aver corso senza strafare in 1h22.
Ora di pranzo 184 [erano le 13.45] con 8 unita di novorapid e 7 di basale (avevo dimenticato di farla alle 11.30!)
3) 24/04/2016 … Triathlon olimpico a San Benedetto del Tronto.
Tensione a mille!
Il giorno antecedente la gara il controllo glicemico non è stato buono. Molto altalenante tra iper e ipo…
Sveglia 5.30 glicemia 106. 6 unità di novorapid e colazione con una 80gr cho. Ore 8.30 152. Stavo, diabeticamente parlando, tranquillo.
Alle 11 con la tensione alle stelle mi rendo conto che avevo perso il chip, stavo per partire e avevo messo la muta con la ciliegina sulla torta che per troppa agitazione avevo dimenticato la basale. Tra me e me ho pensato di non aver problemi considerando che avevo 150 e avevo integrato con una banana intorno alle 10.30.
Comincia la gara e ci si mette già a tutta perché l’acqua era anestetizzante per la temperatura e in bici si corre come gli assassini.
Dopo 28 minuti esco dall’acqua (1.5km di nuoto) prendo la bici e si cominciano sti benedetti 40 km.
Corrono come matti e cerco sempre di mettermi in scia per faticare un pochino di meno.
Integro con sali e acqua e con una barretta.
Posiziono la bici dopo 1h05m e comincio la frazione run di 10km dove mi sentivo a mio agio. Ho reintegrato con 1 gel per la paura di andare sia in ipo che di non avere più benzina nelle gambe. Alla fine ho chiuso con una media soddisfacente di3 .50 e un tempo totale di 2h15m.
Unica nota negativa…all’arrivo glicemia a 427.
E col senno di poi ci stava tutta per diversi errori fatti. Mancata insulinizzazione con la basale, assunzione di troppe integrazioni ed ovviamente l’aver corso a ritmi elevati. Quindi è stato tutto in crescendo…la prossima volta sicuramente sarò meno teso e più attento.
Senza aver paura di…che alla fine è sempre quello che ci frega!
Dimenticavo.. All’arrivo novorapid 10unità e basale 12. Poi si mangia come un porcello!!! E sempre forza marelloneeeee!
Viva DNL e SEMPRE A TUTTAAAAAAA !