Sardinia On My Bike - Ciclotraversata della Sardegna in Invernale > dicembre 2015

Sardinia on my … OWN

SARDINIA ON MY OWN … Considerazioni Finali

Sardegna sui pedali … assolutamente sì, ma in bassa stagione, tutta la vita!
Poi su quale via seguire e quali distanze percorrere, dipende da tempo ed energie a disposizione. Sicuramente con più giorni e ore di luce, una bici un po’ meno carica e qualche cavallo aggiuntivo nelle gambe avrei divagato a destra e manca per il Gennargentu … ma sarà per un’altra volta.
In inverno? In solitaria? Ci sono i pro e i contro … le ore di buio sono tante e la solitudine può farsi sentire … non tanto quando sei in bici, ma quando smetti di pedalare.
Il fascino del viaggiare da soli, quando puoi contare solo sulle tue forze e sui tuoi pensieri, mi attrae ed è attitudine che ho allenato in diversi ambiti e situazioni.
Non so se è una necessità o una imposizione, ma sicuramente è un’esperienza che forgia e plasma i caratteri, anche quelli ben formati e maturi di noi over 40. Persino la tempra d’acciaio si modella e si modifica: in meglio e in peggio è da vedere.
Non serve nemmeno scomodare chilometraggi impossibili, ambienti impervi e situazioni al limite. Anche un percorso breve, in luoghi sicuri e assolutamente accessibile a tutti come questo, può presentare il conto se non si è preparati mentalmente al just me myself & I …
Si badi ben … nemmeno la mia ventennale e più storia di viaggiatore sui pedali basta ad evitare del tutto piccoli momenti d’ansia, indecisioni e apprensioni, che comunque fanno parte del gioco, anzi forse sono proprio il succo della vita di un esploratore.

La condizione atletica, anche se non ottimizzata sui pedali, mi ha comunque sorretto sempre e nonostante il problema alla schiena che mi portavo dietro.
Il cicloturismo, nel senso di cicloviaggio, ha poco a che fare con il ciclismo vero, ma sicuramente più sei allenato più te lo godi. La forma fisica dunque è condizione necessaria anche se non sufficiente per gustarsi un viaggio ma sicuramente se stai bene puoi meglio attivare tutti gli altri sensi. Vispi e lucidi fino alla meta.

Felice anche di non cercare nelle mie piccole avventure sui pedali una sorta di fuga dalla realtà … insomma i miei non sono viaggi al termine della notte.
Anzi, in vacanza, divento più concreto di un montanaro bigotto: le rocce sono rocce, gli alberi sono alberi, il mare è il mare, le stelle sono stelle, i fiumi sono fiumi. Mi basta osservare l’essenziale: non fantastico sul lungo e pittoresco viaggio dell’acqua che va dalla montagna al mare e vede tante e tante cose. Quel viaggio non mi serve. Mi basta quello che scruto, assorbo e imparo dalle salite che arrampico, dalle discese che pennello, dalle strade che imbocco, giuste o sbagliate che siano.

E in conclusione mi chiedo … ma c’era proprio bisogno di fare il giro della Sardegna per capire per l’ennesima volta che quello che conta di più è il ritorno a casa? Ebbene sì. Il piacere del rientro è pari o superiore a quello che provo nel pianificare e affrontare una vacanza in bici. Dunque fino a che avvertirò la necessità del “ritorno a casa”, nella mia limitata visione, ciò significa che i miei viaggi non sono fughe o diversivi, ma un piccolo regalo che mi concedo (e mi viene concesso) per provare ad essere ogni giorno un po’ migliore o, meno ottimisticamente, a limitare i peggioramenti.
Molto qui ho scritto “almeno tanto quanto ciò che resterebbe ancora da dire e che la pazienza dei lettori forse non sopporterebbe”. Dunque la finisco qui. Al prossimo viaggio se, come e quando sarà. Vaffanselfie 🙂

LA BICI …
CINELLI ZZRATS 2008 MODIFICATA
Bici in alluminio dalla forma originale, con ruota 28″ al posteriore 26″ anteriore, ammortizzata, robusta, comoda e precisa nella guida, ma ovviamente già molto pesante di suo… figuriamoci con i bagagli! Lanciata però è fantastica e in discesa una sicurezza (se i freni tengono).
Ho montato all’anteriore un copertone generoso (FAT) per maggior confort su terreni accidentati e off-road mentre ho mantenuto il copertone da 23 al posteriore per compensare in scorrevolezza.
Sella Brooks una garanzia.
La tripla corona all’anteriore consente comunque di salire qualsiasi pendenza anche con bici e bagagli pesanti mantenendo pedalata sufficientemente agile.
Cambio shimano 105 datato ma ottimo.
Freno V-Brake all’anteriore in sostituzione del disco per maggior affidabilità e facilità di manutenzione/regolazione.
Altimetria, distanze e motivazioni del cicloviaggio non necessitavano di avere bici più performante.
ALLESTIMENTO BICI & BAGAGLIO
Ho allestito la bici cercando di conciliare eleganza e dotazione utile.
Il portapacchi e i borselli/supporti THULe sono costosi ma eccezionali anche se il sistema di fissaggio non è di semplice apprendimento, le istruzioni non sono chiarissime e nel mio caso ho dovuto rimediare all’allentamento dei nastri di fissaggio in cordura che evidentemente non avevo montato correttamente nonostante l’aiuto di amici esperti.
Anche se l’idea era di dormire in albergo, ho portato con me un kit da bivacco per emergenze o improvviso desiderio di campeggio selvaggio.
4 kg in più, che non ho utilizzato, ma in fondo mi consentivano di poter gestire tutte le situazioni.
Lo spazio occupato dal kit bivacco (una borsa laterale) mi avrebbe consentito di risparmiare il cestello centrale con vantaggi estetici e di praticità nel montare/smontare i bagagli a fine/inizio tappa.
Una citazione al borsello anteriore da 6 lt della THULE che sembra piccolo ma ci sta veramente tanta roba e soprattutto al fantastico specchietto wide 16:9 che si regola alla perfezione anche sul manubrio da corsa, consente di avvistare in lontananza i mezzi che sopraggiungono, fantastico per specchiarsi e radersi (al bisogno) e soprattutto per selfie originali.
Abbigliamento forse in eccesso, visto che alcuni cambi non li ho mai utilizzati. Ma se avessi incontrato condizioni meteo inclementi (vedi primo giorno) non so se sarebbero bastasti. Ovviamente i capi pesanti per condizioni estreme sono rimasti sempre impacchettati viste le temperature se non estive, quasi autunnali.
Non ho portato con me tutti gli attrezzi necessari: in particolare lo smagliacatene e la maglia di scorta e una pinzetta. Questo mi ha comportato qualche apprensione nelle lande più desolate ma la catena era pressochè nuova, ho smanettato con gentilezza sul cambio e pedalato con dolcezza senza metterla troppo in tensione.

ALLESTIMENTO BICI:
PORTAPACCHI THULE PEDAL RACK
BORSELLO ANTERIORE E PORTAMAPPA THULE
SPECCHIETTO RETROVISORE 16:9
PORTA BOTTIGLIA DA 1,5 LT SU FORCELLA ANT. SX
PORTA BORRACCIA SU TELAIO
SELLA BROOKS COL. MIELE
NASTRO MANUBRIO BROOKS COL. MIELE
BORSE ORTLIEB
ZAINO 5L INVICTA WATERPROOF
CESTELLO ORTLIEB PIEGHEVOLE
CARICA BATTERIE CAVO USB DA DINAMO INTEGRATA NEL MOZZO ANTERIORE
PARAFANGHI IN ALLUMINIO ADATTATI
COPERTONI ANTIFORATURA (POST. 23MM • ANTERIORE Schwalbe FAT FRANK 26″)
FANALE POSTERIORE
ATTREZZI E CAMERE D’ARIA
PESO A SECCO BICI COMPLETA DI ACCESSORI: 18KG
ELENCO EQUIPAGGIAMENTO E ACCESSORISTICA:
TENDA BIVACCO FERRINO 1 KG
MATERASSINO GONFIABILE VAUDE 600 GR
SACCO A PELO VAUDE -8°C PIUMA D’OCA 800 GR
CASCO DA BICI
OCCHIALI DA SOLE
GIACCA ADRENALINE CAMP DA SCIALPINISMO
PANTALONI IMBOTTITI CAMP ADRENALINE DA SCI ALPINISMO
GIUBBINO INVERNALE BICI ZIPPER ML Q-36
MAGLIA BICI MC BROOKS
MAGLIA BICI MC X-BIONIC
MAGLIA BICI MC ZULLO
GORETEX ANTIACQUA HAGLOFS
GUANTI CRAFT ANTIPIOGGIA
GUANTI MONTURA ANTIPIOGGIA
1 PAIO DI MANICOTTI INVERNALI
GILET RADIGLIGHT WINDSTOPPER
GILET ANTIVENTO GORE
PANTALONE DA BICI PEARL IZUMI
PANTALONE DA BICI BRIKO SALOPETTE 3/4
PANTAVENTO MONTURA
SCARPA DA BICI-OUTDOOR SCOTT
SCARPA SAUCONY XODUS GORETEX
PANTALONE MONTURA OUTDOOR
CALZAMAGLIA ACCAPI
3 PAIA MUTANDE MICROFIBRA
SOTTOMAGLIA COLLO ALTO CRAFT
PILE LEGGERO RAIDLIGHT
SOTTOMAGLIA MANICA LUNGA TERMICA MIZUNO
SOTTOMAGLIA MANICA LUNGA TERMICA BRIKO
3 PAIA DI CALZE INVERNALI
GIUBBINO MAMMUT EIGER
2 MORF
2 COPRISCARPE DA BICI WATERPROOF
4 PENNE DI INSULINA (2 BASALE, 2 RAPIDA)
30 AGHI 4MM
2 CASSETTE DA 50 STRISCE
GLUCOMETRO ACCUCHECK MOBILE
ALTRI MEDICINALI (BIOCHETASI, ASPIRINA, SINFLEX)
CREMA NIVEA PER SCREPOLATURE DA FREDDO E VENTO
SMARTPHONE NGM
GARMIN DA POLSO 910XT
MAPPA SARDEGNA TCI DATATA
GUIDA ROUGH GUIDE SARDEGNA
BLOC NOTES
PENNA
CARICABATTERIA E CAVETTI VARI
TPLINK POWER 10000MAH
LAMPADA FRONTALE VEO
MODEM TIM 4G 10GB
ACCENDINO
DIAVOLINA
SPAZZOLINO
SAPONI E DENTIFRICIO MONODOSE
FAZZOLETTI DI CARTA
SALVIETTE UMIDIFICATE
INTEGRATORI DI EMERGENZA: 6 BARRETTE, 2 SESAMINI, 4 CARAMELLE, 1 MINI COCA DA 17 CC
PATENTE, CARTA DI IDENTITA, CARTA DI CREDITO, BANCOMAT, 250 EURO IN CONTANTI.

PESO COMPLESSIVO BAGAGLIO: 16KG