MARELLIMAN_TRIATHLON REPORTS

Medio Lovere + IronmanItaly 70.3 + Olimpico Bardolino

MARELLIMAN

Racereports da Marco Marelli, #ditipo1, Pescara

Breve racconto, considerazioni e qualche dato riguardo le gare di triathlon alle quali ho partecipato dal 22 maggio al 18 giugno 2016:

  • Campionato italiano triathlon medio Lovere 22 maggio (distanza mezzo ironman 1.9 swim 85 bike 21 run)
    Arrivo a questo appuntamento con una buona forma in tutte 3 le discipline e mi aspetto di fare una gara dignitosa. Ho mangiato la solita pasta 130g con 5u al mattino presto (glicemia al risveglio 147) e mi sono diretto a Lovere dove il paesaggio su cui si sviluppa il percorso è veramente bello, le boe del nuoto sono solo 2 una vicina all’altra: la frazione sarà semplice e veloce anche perchè il lago è praticamente piatto, solo un po’ freddino.
    Al via ci sono 600 atleti piuttosto agguerriti visto la posta in palio (che non mi riguarda) ma penso di far bene.
    Poco prima di partire provo la glicemia (89) e  butto giù 15g di zuccheri che mi passa Francesca Zenti supporter fin dal mattino, mi butto ed esco in 34 minuti che è il miglior tempo a nuoto fatto in gara su questa distanza, poi con la bici parto per la 2ª frazione che risulta abbastanza impegnativa visto la salita di 6 km all’8/10% da ripetere 2 volte che affronto con dei rapporti da strada pianeggiante peró la gamba mi assiste e tengo una buona media, durante la prova in bici mangio dei gel per complessivi 150g di carboidrati.
    Arrivo di nuovo in zona cambio ed ho ancora un buon valore glicemico attorno ai  100.
    Il caldo nel frattempo è aumentato e si fa sentire così come si fanno sentire le palline sparse sul campo sintetico di calcio dove è stata allestita la zona cambio che mi sono entrate nelle calze e nelle scarpe da running.
    Faccio fatica a capire perche mi fanno così male i piedi e dopo un paio di giri dove non riesco a correre come vorrei finalmente mi fermo, butto i calzini e concludo la gara con un buon 5 ore e 22 minuti che mi soddisfa pienamente. Durante la frazione run altri 100 g di carboidrati e 157 di glicemia a fine gara.
    Sono soddisfatto sia della prestazione sportiva, sia della gestione delle integrazioni alimentari ed anche delle buone glicemie. Giornata top.
  • Schermata 2016-06-27 alle 15.29.37Ironmanitaly 70.3 Pescara 12 giugno [1.9 swim 90 bike 21 run]
    6º Ironmanitaly consecutivo nella mia città all’insegna del maltempo e dei grossi errori di gestione metabolica.
    Sono carico perchè mi sento bene fisicamente e penso di fare una buona gara. Mi sveglio alle 7 (glic 179) e mi bevo un caffè amaro, poi alle 8 mangio i soliti 130 g di pasta (che in verità diventa o 190 g) questa volta contenente maltodestrine con 5 unità di bolo poi alle 9 decido di dimezzare la basale da 15 a 7 unità ( perchè ?? Boh ??) e mi dirigo in zona cambio dove sistemo le ultime cose.
    Alle 10.30 provo la glicemia e mi ritrovo un meraviglioso 380 che prontamente cerco di correggere con 4 u.
    Le operazioni pre gara si concludono alle 11.45 indossando la muta dopodichè riprovo e…….354, praticamente uguale quindi ? Vai, altre 2 unità e mi metto in griglia, si abbasserà sta cavolo di glicemia. Il mare peró continua ad alzarsi fino a far decidere l’organizzazione di sospendere la gara di nuoto per tutti gli age group e di far nuotare solo i professionisti.
    Risultato sto fermo fino alle 13 dove si darà il via a quattro per volta per la frazione bici. 325. Parto a tutta dal primo metro, il vento è a favore e non penso più alla glicemia ma solo a spingere forte sui pedali. La glicemia mi viene in mente quando passo il punto dove avevo preventivato di alimentarmi  dopo circa 35 km ed infatti tiro fuori il glucometro e……304 porca?!?!/?:;,/?!” Cosa faccio ? <
    DEVO MANGIARE quindi faccio 2 u ( in discesa a 50 km/h) e mangio un gel da 48 g carboidrati.
    Arrivo in zona cambio con un tempone (2 ore 34 min per 90 km) e finalmente anche un bel 124 di glicemia quindi parto di corsa con buone aspettative che peró si spengono dopo un paio di chilometri per gambe affaticate (ho spinto un po’troppo in bici) e mancanza di energia visto che per la paura delle glicemie alte ho mangiato troppo poco.
    Prima di capirlo passa il primo giro dove rallento camminando almeno 5 o 6 volte e poi dopo aver mangiato un altro gel, un paio di pezzi di banana ed un po’ di coca cola ricomincio a correre pian piano fino a finire anche questa e prendermi l’ennesima medaglia.
    Alla fine 4 ore e 38 minuti senza il nuoto equivalgono al tempo fatto a Lovere anche se l’organizzazione taglia la testa al toro mettendo 1 ora in più a tutti per il nuoto. Dopo la gara la glicemia resta stabile nei range tra 98 subito e 81 misurata 2 ore dopo.
    Considerazioni:
    Schermata 2016-06-27 alle 15.30.19A) Perchè abbassare la basale ? Boh …
    B) ho mangiato troppa pasta per il bolo che ho fatto.
    C) le mie gambe in bici andavano come due bielle nonostante i 300 di glicemia.
  • Triathlon olimpico Bardolino 18 giugno [1500 swim 40 bike 10 run]
    6 giorni dopo Pescara sono a Bardolino per partecipare la prima volta a questa gara plurirecensita.
    Ho recuperato bene dal mezzo ironman della domenica precedente, in settimana ho fatto solo un breve allenamento per ogni sport e riposato 2 giorni in maniera assoluta. A Bardolino ci sono 2000 iscritti, tra loro anche i nostri Marco Mangiarotti e Francesca Zini che partecipa per la prima volta ad un triathlon olimpico.
    Ho seguito Francesca negli allenamenti quest’inverno e so che farà una buona gara, si è impegnata ad affrontare un nuovo sport con costanza ed impegno e non fallirà. Io arrivo la sera prima e mi godo finalmente il bellissimo b&b del Presidentissimo che mi accoglie come un fratello quindi passo una piacevole serata in famiglia con Monica Cherubina e Beniamino cenando con un ottimo riso rosso con amaranto. Alle 10.30 svengo.
    Al risveglio è una bella giornata, la glicemia è nei range e faccio colazione con 8 fette biscottate marmellata fatta da Monica, thè e caffè (4u bolo) poi verso le 10 vado in bicicletta nella zona della gara che dista un paio di km. Dopo aver completato le solite operazioni prè gara circa un’ora prima della partenza riprovo e sono a 125, il top Schermata 2016-06-27 alle 15.29.11rispetto a Pescara.
    Dopo in griglia vedo sia Francesca che Marco i quali partono in griglie più avanzate rispetto alla mia.
    Al via si parte subito prendendo e dando un sacco di botte così onde evitare di rimetterci qualche dente mi tengo a sinistra a discapito della linea perfetta ma a favore della prevenzione dentale per cui alla fine della frazione sono con un tempo superiore di un paio di minuti rispetto alle aspettative.
    Al primo cambio la glicemia è stabile quindi butto giù un piccolo gel 18g e parto a tutta in bici.
    Alla seconda curva uno pseudo ciclista guarda il pubblico e mi taglia la strada, non finisco a terra solo perchè riesco a saltare sul marciapiede e riparto ma dopo pochi metri rischio ancora di stamparmi contro un altro fenomeno che si è fermato in mezzo alla strada, fortunatamente per me lo prende in pieno un altro.
    Insomma in bici è un casino e me ne rendo conto dopo 16 km quando raggiungo Francesca che è visibilmente malconcia per una caduta, ha il body strappato e diverse escoriazioni un po’ ovunque ma vedo che è decisa a continuare perció decido di agevolarla dandole un po’ di scia e mi stupisce quando ad oltre 40 km/h mi esorta ad accellerare. Con un buon ritmo arriviamo a Bardolino per l’ultima frazione che si corre tra ali di folla per 2 giri sul lungolago e nel centro. Il ritmo che teniamo non è veloce ma costante. Francesca non molla un passo ed alla fine conclude in3 ore. Bravissima lei ed io sono soddisfatto perchè arrivo contento e divertito. In gara ho integrato nella frazione bici con 48g di carboidrati e nella corsa con 18g. A gara conclusa mentre aspetto Francesca che esce dall’infermeria misuro la glicemia che sta a 95.
    Mangio un po’di frutta e torno da Cristian.
    Anche oggi una bella giornata di triathlon ma i complimenti vanno tutti a Francy che nonostante l’imbecille che l’ha centrata in bici ha concluso la gara senza lamentarsi pedalando e correndo come
    se non fosse successo nulla.
    Ciao a tutti.